Articoli

GIANFRANCO TEMPESTA
MONICA FIORILO
INDICE

ARTICOLO 29

LA VITE E L'UOMO: STORIA, CULTURA, SCIENZA

AUTORE: PROF. PIERO LUIGI PISANI BARBACCIANI

(3 aprile 1926 – 19 gennaio 2022 )

Ordinario di Coltivazioni Arboree all’Università di Firenze,

Luigi Pisani

 

Gianfranco Tempesta, Monica Fiorilo, Maurizio Boselli e i Vivaisti Viticoli Toscani ricordandone le doti umane, l’alto insegnamento  e le eccezionali qualità di studioso.

 

 

 


E-BookLA VITE E L'UOMO: STORIA, CULTURA, SCIENZA

PDF

 


 

ARTICOLO 28

CAMBIO DI CIVILTÀ E MATRICI CULTURALI

IMPLICAZIONI PER IL VIVAISMO

CAMBIO DI CIVILITAAUTORE: Gianfranco Tempesta De Vulpe et Uva, Italy

Espositore: M. Fiorilo, Web editor for De Vulpe et Uva, Italy

48mo CONGRESO MIVA

Serra Lunga d’Alba, 15 ottobre 2021

 

 

 

PPPresentazione in Power Point

VideoVedere la conferenza


 

ARTICOLO 27

Italian viticulture: A multi-faceted model of development and regression

OIV 2018AUTORE:

M Boselli, Università degli Studi di Verona, Department of Biotechnology, Villa Lebrecht, Via della Pieve 70, 37029 San Floriano (VR), Italy

M. Catena, Accademico della Vite e del Vino, via Gentile da Fabriano 25, 61032 Fano (Province of Pesaro Urbino), Italy

G. Tempesta, Vivaio Enotria, Via Campagnole 2, 31050 Cavasagra di Vedelago (Province of Treviso), Italy

M. Fiorilo, Web editor for “De Vulpe et Uva”, Italy

A. Venturi, Grapegrower and winemaking free-lance expert, Via Pontarchi 1/a 48018 Faenza (Province of Ravenna), Italy

DATE: BIO Web of Conferences 12, (2019)

ABSTRACT:

Wine can be considered a niche product on the drinks market, due to the annual turnover it generates and the dispersion of the productive matrix which controls its production. However, it takes on a symbolic value compared to other drinks and boasts a unique link with the territory. Typicity translated into territorial values has brought about the success of winemaking regions of great national and international fame. However, it is necessary to communicate the values and adopt the consequent measures for other areas in a secondary position or with an intermediate development. The value of wine ex-cellar, unbottled and before vat has been analyzed taking into account production in different market segments, a basic element for estimating the value of the GSP per hectare of vineyard. This paper is based on the study of physical, economic and motivational parameters that determine the primary value, the cause for consolidating or abandoning winegrowing. Decisions made by the vinegrower translate into nursery demand which, in turn, determines the varieties and surface areas of the future vineyard.

LETTURA COMPLETA


Resistance and resilience to changing climate of Tuscany and Valpolicella wine grape growing regions in Italy

OIV 2016AUTORE:

Maurizio Boselli, Universit`a degli Studi di Verona, Dipartimento di Biotecnologie, Villa Lebrecht, via della Pieve 70, 37029 San Floriano (Province of Verona), Italy

Gianfranco Tempesta, Vivaio Enotria, via Campagnole 2, 31050 Cavasagra di Vedelago (Province of Treviso), Italy

Monica Fiorilo, Web editor for “De Vulpe et Uva”

Michele Brandi, Marchesi Frescobaldi Societa’ Agricola S.r.l., via S. Spirito 11, 50125 Florence, Italy

DATE: BIO Web of Conferences 7, (2016)

ABSTRACT:

Global climate change poses new challenges for plant species, including new and complex combinations of environmental conditions to which plants should adjust and adapt. Mediterranean ecosystems are recognized biodiversity hotspots, but are also global climate change hotspots due to the concerted action of multiple environmental drivers. The Italian Peninsula presents a wide range of all these site-related elements influencing grapevine performance. From a climatic perspective, it delivers a relatively large set of mesoclimates, spanning from dryer regions, in the inner south, to more humid regions, in the northwest and northeast. Topography and soils are also quite distinct throughout the peninsula, ranging from extended flatland areas to steep mountainous regions, each with very different soil characteristics, which may influence crop selection and settlements in each region. All these elements are reflected in the different varieties grown throughout the peninsula.

LETTURA COMPLETA


ARTICOLO 25 - ENOLOGIA AL BIVIO

Portada

AUTORE:

GIANFRANCO TEMPESTA

DATE:

NOVEMBRE - DICEMBRE 2019

ABSTRACT:

CATENA DI VALORI - SEMILAVORATI

 

PPPresentazione in Power Point


ARTICOLO 24 - LA VITIVINICOLTURA VENETA NEL MERCATO GLOBALE - CRITICITÀ E OPORTUNITÀ

Portada

AUTORE:

Gianfranco Tempesta

DATE:

Scuola Enologica di Conegliano G.B. – 16 Febbrario 2018

ABSTRACT:

VITICOLTURA, MERCANTI, TENDENZE, CRITICITÀ E OPPORTUNITÀ

PPPresentazione in Power Point

Gazzettino


ARTICOLO 23

Articolo 24

AUTORE:

Gianfranco Tempesta

DATE:

VERONA – 21 NOVEMBRE 2016

ABSTRACT:

VITICOLTURA, MERCANTI, ATTORI, TENDENZE

 

PPPresentazione in Power Point


ARTICOLO 22

TITOLO: IL VIGNETO CHE VERRA

Articolo21

AUTORE:

Gianfranco Tempesta

DATE:

CONEGLIANO – 30 MARZO 2015

ABSTRACT:

IL VIGNETO CHE VERRA

 

PPPresentazione in Power Point

 

Flecha

ARTICOLO 21

TITOLO: VIGNETO E VIVAISMO ITALIA ORIZZONTE 2020 - 2025

Articolo21

AUTORE:

Gianfranco Tempesta - Monica Fiorilo

DATE:

CONEGLIANO – 3 MARZO 2016

ABSTRACT:

IPOTESI DI SCENARI

PPPresentazione in Power Point

 

Flecha

ARTICOLO 20

TITOLO: MEGATREND

articolo20

AUTORE:

Gianfranco Tempesta

DATE:

8 - 12 ottobre 2015

ABSTRACT:

42° Congresso Nazionale M.I.V.A.

 

ppPresentazione in Power Point

 

Flecha

ARTICOLO 19

TITOLO: WHY? Prospettive del Settore Vitivinicolo

articolo19

AUTORE:

Gianfranco Tempesta

DATE:

20 febbraio 2015

ABSTRACT:

Presentazione power point - SCUOLA ENOLOGICA DI CONEGLIANO - CERLETTI

PPPresentazione in Power Point

Flecha

ARTICOLO 18

articolo18

Nursery production: A tool for assessing vineyard evolution

AUTORE:

Maurizio Boselli, Universit`a degli Studi di Verona, Dipartimento di Biotecnologie, Villa Lebrecht, via della Pieve 70, 37029 San Floriano
(Province of Verona), Italy

Gianfranco Tempesta, Vivaio Enotria, via Campagnole 2, 31050 Cavasagra di Vedelago (Province of Treviso), Italy

Monica Fiorilo, Web editor for “De Vulpe et Uva”, www.devulpeetuva.com

DATE: BIO Web of Conferences · January 2014

ABSTRACT:

Vine nurserymen operate in the territory with the vinegrowers. They have to be familiar with the working situation, but even more so with current trends; this is in order to allocate the costly investments for fields of mother plants, both scions and rootstocks, that will be required in the next 10–20 years. Forecasts are useful tools for both public and private users.

The work proposed also analyzes the Italian situation as a useful model for understanding the evolution of individual varieties as well as the dynamics of the different vinegrowing basins. It also analyzes the dynamics of the French and European nursery supply.
“In a glass of wine there are the hopes of a year, the teachings of centuries, the hard work of every day”
(P. Raviola).

LETTURA COMPLETA

Flecha

ARTICOLO 17

TITOLO: VIVAISMO vs. SISTEMA VITIVINICOLO: I FONDAMENTALI

articol16

AUTORE:

Gianfranco Tempesta

DATE:

11 octtobre 2014

ABSTRACT:

Presentazione power point in occasione dell'Assemblea MIVA - 11 ottobre 2014 - Trento. Fondamentali e punti critici del vivaismo e la viticoltura italiana. 

PPPresentazione in Power Point

 

Flecha

ARTICOLO 16

TITOLO: PROSPETTIVE DELLA VITICOLTURA REGGIANO-MODENESE A CONFRONTO CON QUELLA ITALIANA, EUROPEA E MONDIALE

Articolo15

AUTORE:

Gianfranco Tempesta

DATE:

9 maggio 2014 Teatro Comunale – Rio Saliceto (RE)

 

PPPresentazione in Power Point

 

Flecha
ARTICOLO 15

TITOLO: DOMANDA DEL SISTEMA VITIVINICOLO E  GERMOPLASMA DISPONIBILE

Articolo14a

AUTORE:

Gianfranco Tempesta

DATE:

15 novembre 2013
Crespina (PI)

ABSTRACT:

L’esigenza di materiali genetici selezionati nasce nella prima cesura storica che ha visto la viticoltura italiana passare da prevalentemente promiscua a specializzata e dall’entrata in vigore di un corpo normativo (DPR 1164 del 1969) che ha spinto il vivaismo ha dotarsi di materiali genetici d’origine clonale.

Articolo14CIVV AMPELOS

LETTURA COMPLETA

PPPresentazione in Power PointFlecha


ARTICOLO 14

TITOLO: FLESSIBILITA’ PER UN SISTEMA VITIVINICOLO COMPETITIVO.

Salvatore _Spada

AUTORE: SALVATORE SPADA

Past Presidente CIP Comitato Internazionale Vivaisti Viticoli
EMAIL: spadasalvatore@yahoo.it

DATE:

Cagliari  1 febbraio  2011

ABSTRACT:

La globalizzazione con le sue luci ed ombre ha messo  sotto pressione i sistemi produttivi  del mondo definito , al momento, avanzato. In particolare nell’ Europa Occidentale, che ha vissuto decenni di crescita economica , ci si interroga sulle strategie da attivare, per difendere e possibilmente sviluppare il benessere diffuso che caratterizza queste società.
Le realtà produttive italiane e quelle dei paesi della più vasta area europea sono incalzate da concorrenti che inizialmente  potevano contare su costi molto contenuti, ma anche su tecnologie mature, mentre oggi , pur in una situazione, anche per loro di costi gradualmente crescenti, possono utilizzare tecnologie avanzate   con l’obiettivo di ottenere produzioni qualitativamente molto interessanti.

LETTURA COMPLETA Flecha


ARTICOLO 13

TITOLO: LE PRODUZIONI IDENTITARIE  IN AGRICOLTURA.

Salvatore _Spada

AUTORE: SALVATORE SPADA

Past Presidente CIP Comitato Internazionale Vivaisti Viticoli
EMAIL: spadasalvatore@yahoo.it

DATE:

Cagliari, 08 febbraio 2009

ABSTRACT:

La globalizzazione con le sue luci ed ombre ha messo  sotto pressione i sistemi produttivi  del mondo definito , al momento, avanzato. In particolare nell’ Europa Occidentale, che ha vissuto decenni di crescita economica , ci si interroga sulle strategie da attivare, per difendere e possibilmente sviluppare il benessere diffuso che caratterizza queste società.
Le realtà produttive italiane e quelle dei paesi della più vasta area europea sono incalzate da concorrenti che inizialmente  potevano contare su costi molto contenuti, ma anche su tecnologie mature, mentre oggi , pur in una situazione, anche per loro di costi gradualmente crescenti, possono utilizzare tecnologie avanzate   con l’obiettivo di ottenere produzioni qualitativamente molto interessanti.

LETTURA COMPLETAFlecha


ARTICOLO 12

TITOLO: CONCENTRAZIONE DELLA DOMANDA E DISPERSIONE DELL’OFFERTA IN AGRICOLTURA STRATEGIE DA RIVEDERE.

Salvatore _Spada

AUTORE: SALVATORE SPADA

Past Presidente CIP Comitato Internazionale Vivaisti Viticoli
EMAIL: spadasalvatore@yahoo.it

DATE:

Cagliari 2 dicembre 2009

ABSTRACT:

La grande distribuzione organizzata, che nonostante la crisi economica generale, mantiene le importanti posizioni raggiunte e le consolida, rappresenta un importante interlocutore anche per i produttori agricoli e dell’agroalimentare.
Nel settore in questione accanto a realtà che hanno saputo aggregare in maniera efficace l’offerta di tali produzioni, vedi il Trentino Alto Adige per la melicoltura e per l’enologia, vi sono diverse realtà regionali, tra le quali la Sardegna, che hanno risposto al potenziamento della fase distributiva e quindi della domanda, con una ulteriore dispersione dell’offerta, con un sostanziale indebolimento della relativa capacità contrattuale.

LETTURA COMPLETA Flecha


ARTICOLO 11

TITOLO: A PROPOSITO DELLE RENDITE DI POSIZIONE

Salvatore _Spada

AUTORE: SALVATORE SPADA

Past Presidente CIP Comitato Internazionale Vivaisti Viticoli
EMAIL: spadasalvatore@yahoo.it

DATE:

Cagliari 01/04/2013

ABSTRACT:

La nostra società, in questa fase convulsa, ma anche interessante, di movimento delle idee e delle strategie relative agli aspetti economici, sociali, politici, della ricerca , della tecnica  ..etc.., che interessano tutti i continenti, è sollecitata a rivedere i propri modi di essere e di svilupparsi, al fine di adeguarli alle linee di movimento, evitando  o contenendo possibili pericolosi arretramenti.

Per quanto concerne il settore agricolo da tempo il miglioramento genetico dei vegetali , in sede tecnico scientifica, è considerato uno degli elementi di maggior rilievo per potenziare la resistenza delle piante ai patogeni per migliorare quantità e qualità delle produzioni, per contenere l’uso della chimica e della energia in agricoltura. Ma , come già successo in passato per altre possibilità di innovazione strategica, nel nostro paese e nella vecchia Europa, abbiamo assistito ad una battaglia  contro l’utilizzo della Genetica avanzata, contro le sperimentazioni già attivate , ignorando le posizioni espresse dal mondo scientifico e quanto attuato dalle nazioni più avanzate in materia. I decisori del nostro Paese e dell’Europa hanno individuate soluzioni di rispetto dell’ambiente che non sempre sono coerenti con la indispensabile compatibilità economica. Modificare le posizioni assunte per definire , per successive approssimazioni, un nuovo ragionevole equilibrio , appare un esercizio quasi impossibile ,anche se il comune buon senso le riterrebbe non solo utili ma forse indispensabili.

LETTURA COMPLETA Flecha


ARTICOLO 10

TITOLO: CAMBIAMENTO CLIMATICO , BIODIVERSITA’,  ED INNOVAZIONEIN VITICOLTURA--  CONSIDERAZIONI OPERATIVE

Salvatore _Spada

AUTORE: SALVATORE SPADA

Past Presidente CIP Comitato Internazionale Vivaisti Viticoli
EMAIL: spadasalvatore@yahoo.it

DATE:

Cagliari 26 novembre 2013

ABSTRACT:

Il mutamento del clima in atto, anche nelle realtà agricole europee, che presumibilmente potrebbe subire ulteriori evoluzioni, in parte negative, potrebbe comportare un necessario adeguamento dei modelli di coltivazione delle piante agrarie.

Nello specifico, in viticoltura, oltre alle modificazioni delle tecniche di coltivazione che si rendono necessarie in funzione delle mutate condizioni della  piovosità, della temperatura, della ventosità, etc.,  sarebbe opportuno valutare il comportamento delle varietà viticole tradizionalmente coltivate,analizzando altresì le esigenze eventuali di integrazione ed ulteriore articolazione della piattaforma ampelografica utilizzata, per meglio conseguire gli obiettivi produttivi prefissati.

RISPOSTA: CONTROCANTO SUI TEMI PROPOSTI DAL DOTT. SPADA

Tempesta

AUTORE: GIANFRANCO TEMPESTA
CIVV AMPELOS

DATE:

Dicembre 2013

ABSTRACT:

Il clima e gli eventi meteorici sono stati studiati e descritti dai paleoclimatologi , evidenziandone continui cambiamenti.  Oggi questi sono imputati a fatti antropici. La storia degli eventi climatologici è  molto articolata e ha visto  in questi ultimi due millenni oscillazioni  significative  e importanti.
Le zone viticole e le varietà in esse insediate sono sopravissute a  questi cambiamenti  significando che i  microclimi di insediamento hanno effetto tampone sugli andamenti estremi.

Leggere l'articolo completoFlecha


ARTICOLO 9

TITOLO: EVOLUTION OF WINE PRODUCTION TECHNOLOGIES IN THE ANCIENT ERA

Articolo8a

AUTORE:

Professor AMOS HADAS

Senior Soil & Environment Research Scientist – Emeritus.
Institute of Soils, Water & Environmental Studies,
A. R. O. – The Volcani Center, Ministry of Agriculture and Rural development,
Bet Dagan, Israel
EMAIL: ahadas@volcani.agri.gov.il

 

ABSTRACT:Articolo8

PPPresentazione in Power PointFlecha


ARTICOLO 8

TITOLO: LA DIFFUSIONE DELLA VITICOLTURA DELLE ECCELLENZE NELLE AREE DI PROTEZIONE IN ITALIA

Articolo7

AUTORE:

M. Boselli(1),
G. Tempesta(2),
M. Fiorilo (3)

(1) Dipartimento di Biotecnologie, Università di Verona.
Via della Pieve 70, 37029 San Floriano (VR), Italy
(1) maurizio.boselli@univr.it
(2) Vivaio Enotria
gftempesta@yahoo.it
(3) De Vulpe et Uva monicafiorilo@yahoo.it

DATE:

9 maggio 2014

ABSTRACT:

The areas of excellence in wine in Italy have a prerogative: that of being placed in a historically protected foothill areas characterized by water availability, the absence of excess heat, exposure to the south, protection from the winds of the Bora and east and north, lesser parasitic pressure. It is clear that for Northern Italy, the mountain system is a natural protection from winter cold winds predominantly oriented to the north and east. For areas under vines in central Italy is the same pattern, with the variation of the protected area of the main Tuscan wines of excellence north - south - east - west, the Marche and Abruzzo orographic systems of protection are north and west having the eastern part influenced by the sea. Areas of excellence are located in the historically protected areas and are still the initial core of Italian wine production, flagship of the made in Italy in the world.

PPLETTURA COMPLETAFlecha


ARTICOLO 7

TITOLO: ESIGENZE EVOLUTIVE DELLA AGRICOLTURA E DELL’AGRO-ALIMENTARE

Salvatore _Spada

AUTORE: SALVATORE SPADA

Past Presidente CIP Comitato Internazionale Vivaisti Viticoli
EMAIL: spadasalvatore@yahoo.it

ABSTRACT:

Da qualche tempo si parla dell’agricoltura, non più come un settore residuale in graduale contenimento  e riduzione, ma di un segmento economico e sociale che evidenzia segnali di tenuta e potenzialità di sviluppo.

L’agroalimentare nel suo complesso rappresenta un comparto più forte ed economicamente più rilevante di quello strettamente agricolo, ed in questa fase di crisi può esprimere possibilità importanti di crescita, se adeguatamente organizzato e correttamente sostenuto.

Da operatore-osservatore che da diversi decenni ha studiato ed ha operato nel concreto e continua ad approfondire alcune tematiche del settore, desidero formulare un augurio evolutivo per il futuro di queste complesse attività, che comunque richiederanno una progettualità capace di superare, almeno nei sub-comparti di maggiore valenza, lo status-quo della dispersione e della non adeguata  organizzazione .

Nella  delicata fase di passaggio dalla abbondanza alla scarsità di alimenti, sarebbe cosa saggia se i decisori, pubblici o privati, prestassero una maggiore attenzione alla competitività ed ad un ragionevole equilibrio  tra la sostenibilità ambientale e quella economica, in modo da assicurare l’indispensabile interesse degli operatori ad impegnarsi per conseguire tale obiettivo.

COMMENTO - GIANFRANCO TEMPESTA

LETTURA COMPLETAFlecha


ARTICOLO 6

TITOLO: NOTE VITIVINICOLE

Salvatore _Spada

AUTORE: SALVATORE SPADA

Past Presidente CIP Comitato Internazionale Vivaisti Viticoli
EMAIL: spadasalvatore@yahoo.it

DATE:

Cagliari 06/01/2012

ABSTRACT:

Sulla ricerca agricola

a)  La domanda di ricerca : il mondo della produzione italiano ed europeo al momento non ha saputo o potuto organizzare ed attivare una domanda di ricerca funzionale alla propria evoluzione, comunque le Istituzioni  deputate ad ideare ed attuare i progetti di ricerca, in diversi casi non sono riuscite a sviluppare le azioni necessarie  a stimola una crescita attuale e di prospettiva del comparto.

b)  La ricaduta della ricerca : per quanto a nostra conoscenza la valutazione della ricaduta delle attività di ricerca, sulle realtà produttive, non è stata organizzata in modo adeguato, al fine di premiare i meritevoli e di stimolare i tranquilli, per realizzare il necessario interfaccia utile sia per le realtà produttive che per la comunità scientifica.

c)  Organizzazione della ricerca : il sistema , che in passato risultava essere molto parcellizzato in diverse realtà territoriali, non sempre aperte al dialogo, da qualche tempo è stato meglio raccordato con alcune riforme ed accorpamenti, i cui esiti solo in parte sono stati caratterizzati dalla crescita di efficienza ed incisività, merita menzione lo sviluppo di una serie di progetti finalizzati europei, nazionali e regionali , coerenti con gli obiettivi di ricerca ed innovazione previsti dalle Autorità competenti, in alcuni casi su filoni di alta valenza, in altri  casi su tematiche alla moda, ma non sempre capaci di incidere sulla evoluzione delle attività. La burocratizzazione del sistema è  molto rilevante con un impegno che talvolta diviene preponderante anche del personale scientifico. Il dialogo tra mondo produttivo e mondo scientifico non risulta essere adeguato alle necessità.

LETTURA COMPLETA Flecha


ARTICOLO 5

TITOLO: COMMENTI

Salvatore _Spada

AUTORE: SALVATORE SPADA

Past Presidente CIP Comitato Internazionale Vivaisti Viticoli
EMAIL: spadasalvatore@yahoo.it

ABSTRACT:

Ho letto le eccellenti analisi che avete prodotto su differenti tematiche vitivinicole, ritengo rappresentino un importante contributo di conoscenze per i produttori impegnati nel settore. Come azienda vivaistica state svolgendo una funzione che ha anche valenza pubblica, anche se il pubblico non sempre riesca a fornire dati attendibili e comprensibili sulle coltivazioni e sulle produzioni.

Circa il cap. IV Economia vitivinicola italiana,  ho molto apprezzato la completa analisi, sia pure schematica della realtà;  per quanto attiene alla complicatissima articolazione burocratico amministrativa che attanaglia il sistema vitivinicolo italiano, vi è una urgente esigenza di semplificazione, che dovrebbe riguardare l’intero sistema produttivo nazionale, ma al momento i tentativi fatti non hanno sortito effetti sulla concreta operatività.

Ritengo che i cittadini produttori e non, nel caso specifico gli operatori della filiera in esame, debbano pretendere, che il complicato sistema burocratico – amministrativo del comparto venga gradualmente allineato con quello dei paesi che beneficiano di un sistema più snello ed efficiente, anche perché rappresenta uno degli elementi che concorre a favorire la competitività o ad ostacolarla.

LETTURA COMPLETA Flecha


ARTICOLO 4

TITOLO: IV CONVEGNO NAZIONALE DI VITICOLTURA CONAVI.TO 2012

Articolo3

AUTORE:

GIANFRANCO TEMPESTA
CIVV AMPELOS

DATE:

ASTI  - 12 LUGLIO 2012

ABSTRACT:

La Direttiva del Consiglio Europeo n° 193/68 del 9 aprile 1968 norma la produzione e commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite distinguendo le produzioni standard dai materiali d’origine clonale.  Tale Direttiva viene recepita dalla legislazione italiana con il DPR 24-12-1969 n° 1164, entrato in applicazione con la campagna 1971-72.
Alla prima denuncia sono stati iscritti come materiali di base PMP per ettari 30,11 e  PMM per ettari 17,1; come materiali certificati PMP per ha 295,7 PMM per ha 32,8 PMM.
I materiali registrati come di origine clonale raramente erano stati sottoposti a rigorosi criteri selettivi, ma frutto di ricerche di validi ampelografi.  Sono oggi ancora presenti nei campi di piante madri per numero 51 cloni a sigla VCR, 14 cloni Fedit, 13 cloni LB – SMA e 2 cloni ISV.

PPPresentazione in Power PointFlecha


ARTICOLO 3

TITOLO: IL SISTEMA VITIVINICOLO ITALIANO COME MODELLO EVOLUTIVO

articolo2

AUTORE:

G. Tempesta*,
M. Fiorilo**,
D. Begalli***,
M. Boselli ***

* Associazione M.I.V.A. (Moltiplicatori Italiani Viticoli Associati),
** Vivaio Enotria,
*** Dipartimento di Scienze, Tecnologie e Mercati della Vite e del Vino. Università degli Studi di Verona.

DATE: XXX OIV WORLD CONGRESS
Budapest – 10-16 june 2007 

ABSTRACT:

L’evoluzione della concorrenza dal livello delle singole imprese a quello dei sistemi economici e territoriali costituisce una delle peculiarità delle dinamiche economiche più recenti. La competitività delle imprese sembra essere determinata, in misura crescente, da quella dei contesti territoriali nei quali le stesse sono insediate e le loro strategie sono sempre più interrelate alla qualità degli specifici ambienti socio-territoriali. Imprese e territori evolvono così in modo sistemico alla ricerca dei rispettivi vantaggi competitivi che si propongono gli uni reciprocamente come risorse critiche per la competitività degli altri.

LETTURA COMPLETA

PPE-BOOkFlecha


ARTICOLO 2

TITOLO: IL REALE INTERESSE DEI VITIGNI AUTOCTONI

Articolo1

AUTORE:

G.Tempesta*
M. Fiorilo**
G.Cargnello***

* Associazione M.I.V.A. (Moltiplicatori Italiani Viticoli Associati)
Via Volterrana, 57 - 50124 FIRENZE – ITALIA -
www.associazionemiva.com
** Vivaio Enotria – Via Campagnole, 2 – 31050 Cavasagra di Vedelago (TV) ITALIA
Sito : www.vivaioenotria.com .
E-mail: info@vivaioenotria.com
*** SOC Tecniche Culturali – CRA Istituto Sperimentale per la Viticoltura
Viale XXVIII Aprile, 26 -31015 Conegliano (TV) ITALIA.
E-mail: giovanni.cargnello@entecra.it

DATE:

GIESCO – 15th Symposium 2007
Poreĉ - CROAZIA

ABSTRACT:

La conoscenza della realtà del Vigneto Italia, in tutti i suoi aspetti, è fondamentale per gli operatori del settore.
I vivaisti, anello iniziale della filiera, hanno la responsabilità della conservazione e la diffusione dei materiali genetici base del vigneto futuro e perciò devono cogliere le linee di tendenza.
In Italia prevalgono i vitigni autoctoni, legati storicamente a una determinata area geografica, fanno parte del territorio, danno identità intrinseca e contribuiscono alla tipicità.
Il lavoro mette in evidenza la presenza di questi vitigni nel Vigneto Italia, la loro evoluzione,importanza e trend.

LETTURA COMPLETA

PPE-BOOKFlecha


ARTICOLO 1

TITOLO: L’ARCHITETTURA DEL VIGNETO.

L’ARCANO CONSERVATORE DELLA STORIA DEL TERRITORIO

Articolo0

AUTORE:

M. Boselli (1)
G. Tempesta (2)
M. Fiorilo (2)

DATE: XXXIV WORLD CONGRESS OF VINE AND WINE

20-27 June 2011 - Porto-Portugal

ABSTRACT:

The vineyards are built on a historical basis matrix of values that mark the terroir.
The document begins with the anamnesis of wine-growing settlements in Italy and its ancestral forms.

LETTURA COMPLETA

PPE-BOOKFlecha


 

INDICE


 

  1. L’ARCHITETTURA DEL VIGNETO

  2. IL REALE INTERESSE DEI VITIGNI AUTOCTONI.

  3. IL SISTEMA VITIVINICOLO ITALIANO COME MODELLO EVOLUTIVO.

  4. IV CONVEGNO NAZIONALE DI VITICOLTURA CONAVI.TO 2012

  5. COMMENTI - Salvatore Spada

  6. NOTE VITIVINICOLE - Salvatore Spada

  7. ESIGENZE EVOLUTIVE DELLA AGRICOLTURA E DELL’AGRO-ALIMENTARE - Salvatore Spada.

  8. LA DIFFUSIONE DELLA VITICOLTURA DELLE ECCELLENZE NELLE AREE DI PROTEZIONE IN ITALIA.

  9. EVOLUTION OF WINE PRODUCTION TECHNOLOGIES IN THE ANCIENT ERA- Amos Hadas

  10. CAMBIAMENTO CLIMATICO , BIODIVERSITA’,  ED INNOVAZIONEIN VITICOLTURA--  CONSIDERAZIONI OPERATIVE Salvatore Spada Risposta - CONTROCANTO SUI TEMI PROPOSTI DAL DOTT. SPADA - Gianfranco Tempesta

  11. A PROPOSITO DELLE RENDITE DI POSIZIONE - Salvatore Spada

  12. CONCENTRAZIONE DELLA DOMANDA E DISPERSIONE DELL’OFFERTA IN AGRICOLTURA STRATEGIE DA RIVEDERE. - Salvatore Spada.

  13. LE PRODUZIONI IDENTITARIE  IN AGRICOLTURA.

  14. FLESSIBILITA’ PER UN SISTEMA VITIVINICOLO COMPETITIVO.- Salvatore Spada.

  15. DOMANDA DEL SISTEMA VITIVINICOLO E  GERMOPLASMA DISPONIBILE - Gianfranco Tempesta

  16. PROSPETTIVE DELLA VITICOLTURA REGGIANO-MODENESE - A CONFRONTO CON QUELLA ITALIANA, EUROPEA E MONDIALE - Gianfranco Tempesta

  17. VIVAISMO vs. SISTEMA VITIVINICOLO: I FONDAMENTALI

  18. BIO Web of Conferences 3, (2014)
    UNIVERSITY OF VERONA
    NURSERY PRODUCTION: A tool for assessing vineyard evolution


  19. WHY? Prospettive del Settore Vitivinicolo

  20. MEGATREND

  21. VIGNETO E VIVAISMO ITALIA ORIZZONTE 2020 - 2025

  22. IL VIGNETO CHE VERRA

  23. VITICOLTURA, VINO, MERCANTI, ATTORI, TENDENZE

  24. LA VITIVINICOLTURA VENETA NEL MERCATO GLOBALE CRITICITÀ E OPPORTUNITÀ

  25. ENOLOGIA AL BIVIO

  26. BIO Web of Conferences 7, 01012 (2016)
    39th World Congress of Vine and Wine

    UNIVERSITY OF VERONA
    Resistance and resilience to changing climate of Tuscany and
    Valpolicella wine grape growing regions in Italy

  27. BIO Web of Conferences 12, 03019 (2019)
    41st World Congress of Vine and Wine
    Italian viticulture: A multi-faceted model of development
    and regression


  28. 48mo. CONGRESSO MIVA
    Serra Lunga d’Alba, 15 ottobre 2021
    CAMBIO DI CIVILTÀ E MATRICI CULTURALI
    IMPLICAZIONI PER IL VIVAISMO


  29. LA VITE E L'UOMO: STORIA, CULTURA, SCIENZA
    PROF. PIERO LUIGI PISANI BARBACCIANI



 

up

.

De Vulpe et Uva. Copyright © 2013. All Rights Reserved

RICERCA

WEB DIRECTOR

Gianfranco Tempesta
Email: gftempesta@devulpeetuva.com

WEB EDITOR

Monica Fiorilo
Email: mfiorilo@devulpeetuva.com

WEB DESIGNER

Freddy Fiorilo
Email: ffiorilo@devulpeetuva.com
DVEU

Tel: + (39) 348 594 1756

Copyright (c) De Vulpe et Uva - All rights reserved

POWERED BY: VIVAIO ENOTRIA